I Gioielli: un’antica passione greca

I Gioielli

Che storia si cela dietro i gioielli? Scopriamo insieme la tradizione orafa più importante nata nella Grecia antica.


I gioielli sono sempre stati un simbolo di bellezza, status e appartenenza in molte culture del passato. Il territorio greco ha visto la nascita di una delle tradizioni orafe più ricche del mondo. Capolavori di eccezionale finezza e tecnica sono stati scoperti a Creta e in altre isole dell’Egeo dove fiorì la civiltà minoica.

La vera storia dei gioielli nell’antica Grecia


Nella Grecia antica, i gioielli non erano solo ornamenti, ma assumevano anche un significato profondo, rappresentando potere, ricchezza, divinità e persino la protezione contro il male. La maestria artigianale greca nel creare gioielli è diventata famosa in tutto il mondo, e l’uso di materiali pregiati per la realizzazione di questi oggetti ha avuto un impatto duraturo sulla storia dell’arte orafa. E’ interessante la storia dei gioielli del popolo greco in quanto vi si scoprono i principali materiali utilizzati nella loro produzione, nonché il loro simbolismo e significato culturale.

Le origini del gioiello nella storia.
Le origini del gioiello nella storia.

Le origini della tradizione orafa


I gioielli trascendono una lunga tradizione che risale intorno al periodo miceneo (1600-1100 a.C.), ma il loro apice lo raggiunsero durante l’epoca classica (V-IV secolo a.C.). I greci non solo realizzavano gioielli per il loro aspetto estetico, ma li consideravano anche portatori di poteri simbolici, capaci di proteggere chi li indossava e di comunicare messaggi divini o magici. Durante i rituali religiosi venivano date in dono alle divinità, mentre altri erano considerati oggetti di grande valore e prestigio che indossavano per distinguersi socialmente.


I gioielli venivano realizzati principalmente da artigiani altamente qualificati che lavoravano in piccole botteghe, utilizzando tecniche avanzate per l’epoca, come la fusione, la martellatura e la filigrana. Alcuni gioielli raffiguravano e rappresentavano figure mitologiche, divinità, o temi legati alla natura. Ogni gioiello greco aveva un valore simbolico, e spesso veniva utilizzato come talismano protettivo, come vedremo anche gli stessi materiali assumono significati spirituali. Troviamo collane, braccialetti e anelli con motivi di serpenti o di uccelli quali simboli di protezione, mentre quelli che ritraevano dèi come Atena, Afrodite o Apollo erano portatori di benedizioni divine.

Con il passare dei secoli, i materiali e le tecniche utilizzate si affinano, ma il desiderio di creare oggetti bellissimi e simbolici rimase una costante. Durante il periodo ellenistico (IV-II secolo a.C.), la diffusione della cultura greca portò i gioielli a essere influenzati dalle tradizioni orientali, dando vita a forme più elaborate e a un uso maggiore di pietre preziose.


Quali sono i materiali utilizzati per creare un gioiello?


La scelta dei materiali per la realizzazione dei gioielli greci era determinata dalla disponibilità, dal valore e dalle proprietà simboliche che ciascun materiale possedeva. I principali materiali utilizzati comprendevano l’oro, l’argento, il bronzo, le pietre preziose, le perle, e il vetro. Ogni materiale aveva un ruolo preciso e contribuiva al
significato dell’oggetto.

  • Oro: era, senza dubbio, il materiale più pregiato e ricercato per la creazione di gioielli. Simbolo di ricchezza e potere, l’oro veniva utilizzato per realizzare una vasta gamma di oggetti, dai semplici anelli a quelle elaboratissime dei diademi. Gli artigiani greci erano esperti nel trattamento dell’oro, riuscendo a ottenere diversi effetti estetici grazie alla fusione, alla battitura e alla lavorazione a sbalzo. L’oro assumeva anche un significato, era spesso associato al sole e agli dei immortali, ed era considerato un metallo divino, capace di conferire protezione contro le malattie e il male.
  • Argento: veniva utilizzato per creare oggetti simili a quelli in oro, ma con un aspetto più sobrio e luminoso. Le tecniche di lavorazione dell’argento erano simili a quelle dell’oro, ma il metallo tendeva a essere utilizzato anche per ornamenti di dimensioni maggiori, come fibbie e anelli. Anch’esso aveva anche un valore simbolico e magico. Nella mitologia greca, il metallo era associato alla luna e a divinità come Artemide, la dea della caccia. I gioielli d’argento avevano quindi anche una funzione protettiva, soprattutto contro le forze oscure e le malattie.
  • Bronzo: lega di rame e stagno, era un materiale meno costoso rispetto all’oro e all’argento; veniva fuso e modellato in anelli, fibbie, pendenti e braccialetti, spesso arricchiti con decorazioni geometriche o simboliche. Nonostante il bronzo non avesse lo stesso valore simbolico dell’oro o dell’argento, veniva comunque scelto per i suoi toni caldi e la sua durabilità.
  • Pietre Preziose e Semi Preziose: come smeraldi, zaffiri, ametiste e granati, così come le pietre semi-preziose, venivano incastonate nei gioielli greci per aggiungere valore e bellezza. Le pietre erano considerate non solo decorative, ma anche portatrici di poteri protettivi e curativi. Erano spesso abbinate a motivi mitologici, come i volti degli dèi o le figure mitologiche, e venivano utilizzate per abbellire anelli, pendenti, collane e fibbie. Un esempio famoso è l’uso dell’ambra, che veniva scolpita in piccoli oggetti decorativi o indossata come pendente, ritenuta capace di allontanare le energie negative.
  • Perle e Vetro: le perle erano molto apprezzate nell’antica Grecia, erano simbolo di purezza e bellezza, e venivano spesso regalate come segno di affetto o stima. Le perle venivano importate da altre regioni, come l’Oriente e venivano utilizzate per abbellire acconciature e abiti. Il vetro, un materiale più economico, veniva anch’esso utilizzato soprattutto per la creazione di imitazioni di pietre preziose o per ornamenti più semplici. La tecnica di fabbricazione del vetro non era così avanzata come quella dei metalli o delle pietre, ma era apprezzato per la sua lucentezza. Ancora oggi, i gioielli greci continuano a ispirare e affascinare testimoniando l’ingegno e la spiritualità di una delle civiltà più straordinarie della storia.
I materiali utilizzati per realizzare i gioielli.
I materiali utilizzati per realizzare i gioielli.

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Articolo a cura della professoressa Marisa Gorza, scritto da Veronica Frassinelli, allieva IFDA
Redatto dallo staff IFDA.

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