john richmond studenti ifda

John Richmond ha incontrato gli studenti di IFDA – Italian Fashion & Design Academy.

Ecco le domande degli studenti e le risposte dello stilista inglese:

Pelle e pellicce, quanto è attento John Richmond all’ambiente? Per le collezioni non uso più la pelliccia e al posto della pelle ci sarà sempre più ecopelle.

Cosa pensa dei cambiamenti della moda in relazione al web e in particolare dei social media rispetto al futuro dei nuovi creativi? Dialogo e comunicazione sono importantissimi. Con l’avvento dei social media le forme di comunicazione cambiano ogni mese. Secondo me Instagram è il new media più interessante. Infatti ho creato una pagina per raccontare la mia storia tramite immagini. I blogger e gli influencer sono i nuovi punk: stanno distruggendo un sistema. Anche il retail è cambiato, ora si trova a un bivio tra passato e futuro, bisogna trovare un equilibirio.

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Cosa pensi dei millennials? Quando creo non penso al pubblico cui mi rivolgo secondo la generazione d’appartenenza. Non lo classifico per età perché ci si può sentire vecchi a 20 anni e giovani a 60.

Che futuro vede per gli studenti di moda? Il sistema moda è molto cambiato. Il mio consiglio per gli studenti è di lavorare duro, conoscere e specializzarsi in più settori, avere più skills. Grazie al web il mondo è diventato più piccolo e si può essere informati in tempo reale su tutto.

Oltre alla musica quali figure ti hanno ispirato? I modelli che disegno sono sempre realizzabili perché so come si confeziona un abito. C’è stato un tecnico che mi ha insegnato molto.

Cosa pensa della moda inglese i dei tratti che la caratterizzano e quali tratti della moda inglese caratterizzano la moda di john richmond? La moda è influenzata dall’ambiente in cui si vive. La mia moda è stata influenzata dalla musica e dal clima, l’Inghilterra è un paese piovoso in Italia invece c’è sempre il sole.

Cosa pensa della contraffazione? Un po’ da fastidio ma è anche gratificante se qualcuno ti copia.

Quanto ti occupi della sfilata? Sono ossessionato, controllo dalla musica agli allestimenti. Le sfilate sono diventate un’evento per i social e in particolare per instagram.

Quale tra le tue collezioni porti nel cuore? Le ho dimenticate tutte. Il passato è passato. La più bella tra le mie collezioni è la prossima.

Fonte foto: Margarita PR