Il responsabile show room ha l’importante compito di fare da tramite tra la clientela e l’azienda, dalla campagna vendite alla fase produttiva. Si
occupa del campionario, fissa gli appuntamenti con i clienti e comunica all’azienda sia le nuove tendenze della moda che l’andamento delle vendite, per questo deve conoscere molto bene il mercato
della moda.
Inoltre cura costantemente i rapporti con la stampa occupandosi di relazioni pubbliche, marketing e vendite. Il suo ruolo si divide sostanzialmente in due tipi di
lavori diversi: durante le campagne vendite (che durano tre mesi per ogni stagione autunno-inverno e primavera-estate) si occupa di seguire i clienti –generalmente proprietari di negozi o buyer- che
arrivano nello show room, presenta loro la collezione e li aiuta nel formulare l’ordine. In questa fase è fondamentale la sua attività di marketing, che, se è svolta con successo, porterà alla
compilazione dell’ordine. Negli altri mesi dell’anno questo professionista aiuta il capo show room nel monitoraggio dei clienti abituali, valutando la situazione vendite e l’assortimento del
magazzino.
Si tratta quindi di un mestiere molto dinamico che si svolge in ufficio/show room con ritmi intensissimi perché la tendenza è sempre più quella di accorciare i tempi
per aumentare i campionari e, quindi, le occasioni di vendita. Nel resto dell’anno il lavoro è più vario e meno stressante rispetto all’orario, nonostante si svolga prevalentemente fuori sede (anche
all’estero), poiché dovrà organizzare gli spostamenti per visitare i clienti abituali. Normalmente il responsabile show room è un dipendente dell’ufficio commerciale di un’azienda, ma durante le
campagne vendite vengono ingaggiati anche free lance con questa professionalità.
Questa professione richiede conoscenze di diversa natura. Da un lato c’è l’aspetto più prettamente commerciale, legato alla vendita delle collezioni; dall’altro
l’aspetto più relazionale (pubbliche relazioni), che consiste nell’accogliere e seguire i propri clienti, accertandosi con continuità che non abbiano problemi, soprattutto relativamente alla vendita
al dettaglio del prodotto. Oltre alle lingue straniere sono richieste conoscenze nelle aree della vendita e del marketing. Deve inoltre saper gestire il sistema informatico aziendale.
Generalmente anche i corsi di aggiornamento per addetti alle vendite forniscono una buona base, insieme alla formazione generica nel campo della moda (qualifica di
operatore della moda o specializzazione di tecnico per l’abbigliamento e moda). Comunque data la peculiarità di ciascun contesto aziendale e l’elevata professionalità richiesta, ogni impresa cura la
formazione specifica del proprio personale.
In genere si arriva a questo incarico dopo alcuni corsi professionali frequentati ed esperienza diretta tramite stages come commessi di negozi di abbigliamento e/o come
supporto occasionale durante le campagne vendita.
La richiesta di queste figure professionali è principalmente influenzata dall’andamento del settore tessile-abbigliamento.
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