Corsi professionalizzanti moda: la scelta ideale per i giovani appassionati di moda

Shooting di moda presso l'accademia IFDA

Quanto è importante frequentare dei corsi moda professionalizzanti per chi ha la passione della moda? Scopriamolo insieme

Per tutti i giovani talenti che sognano una carriera in stile “Emily in Paris” e che non si perdono neanche una sfilata su “Vogue Runaways”,, la scelta migliore per costruire delle basi solide e lavorare nel fashion system è quella di frequentare dei corsi moda professionalizzanti.

Ma vediamo nel dettaglio perché è importante e come farsi strada nel mondo della moda, soprattutto a Milano!

Ecco i migliori consigli per distinguersi nel settore della moda:

Ci siamo basati su un’intervista del caporedattore di “The Business of Fashion”, Imran Amed. Qui spoilerava alcuni consigli utili su come orientarsi e trovare il proprio posto nel fashion system, un settore difficile, competitivo e che viaggia alla velocità della luce.

Lui stesso, in prima persona, ha preso tantissime porte in faccia, fino ad arrivare a credere che per lavorare ed avere successo nel mondo della moda fosse solo questione di fortuna o di conoscenze giuste. Ma negli ultimi anni il settore della moda è cambiato radicalmente, includendo professionisti sempre più specializzati e legati al mondo manageriale.

Ecco quindi i suoi consigli su come farsi strada nel settore della moda:

  1. Informarsi sul settore moda
    È fondamentale apprendere i vari ruoli che esistono in un’azienda di moda, le fasi della catena e dei valori. Queste conoscenze vanno consolidate per poi diventare sicuri e consapevoli delle proprie competenze e capire dove queste possano essere apprezzate. Non bisogna mai fermare la propria ricerca di informazioni, di news, di tendenze, di nuove opportunità lavorative. Come dice il caporedattore di “The Business of Fashion”:
    “Se siete veramente interessati alla moda, questo dovrebbe essere un piacere, non un lavoro di routine”.
  2. Creare PR e mantenere relazioni
    Il settore della moda è molto piccolo, tutti si conoscono e sanno tutto di tutti. Quindi è davvero importante stringere relazioni professionali, crearsi la propria rete di contatti e alimentare questi rapporti, perché sono proprio questi che mandano avanti il mercato.
    Ecco le parole di Amed:
    “Quando ho iniziato ad esplorare il settore moda ho incontrato dirigenti senior e giovani designer, agenti di commercio all’ingrosso e veterani del settore. Con chi era possibile ho condiviso almeno 30 min fuori dall’orario lavorativo, prediligendo l’ascolto al parlato. Tutt’ora i miei migliori insegnanti sono le amicizie che ho creato in tutto il settore con le quali condividiamo gli stessi interessi imparando gli uni dagli altri. Questa è stata la più importante risorsa in termini di apprendimento su come funziona il settore e una grande rete di sostegno per lo sviluppo della mia carriera” scrive Amed.
  3. Comprendere a fondo il business creativo della moda
    La moda non esiste senza il connubio creatività-business. Cosa vuol dire? Che senza la creatività degli stilisti non si venderebbe niente ma, al contempo, senza strategie di business non esisterebbe la sostenibilità dell’intera filiera progettuale. Per questo, secondo Amed, è importante conoscere a fondo il lato creativo della moda: “quando incontro diplomati che vogliono entrare nel settore oggi, chiedo loro chi sono i loro stilisti preferiti; le persone appassionate e ben preparate sono quelle che parlano di creatività, e degli aspetti del business, intrecciandoli. Se qualcuno non può rispondere capisco subito che il loro interesse è superficiale. La verità è che, al fine di entrare in questo business, è necessario viverlo e respirarlo non solo per l’aspetto ludico ma anche nei meccanismi che lo rendono un’industria”.
  4. Sviluppare sensibilità e ricettività
    La digitalizzazione ha completamente trasformato il mercato moda e lusso. Per comprenderne le strade e l’andamento bisogna sviluppare una profonda sensibilità ed essere costantemente ricettivi agli stimoli che arrivano. Tantissimi sono i mercati nati, e oggi i consumatori sono sempre più in sintonia con aspetti come la sostenibilità e l’etica. Ad ogni cambiamento nel settore, vengono alla luce nuove opportunità per tutti coloro i quali sanno captarle.
  5. Scommettere sui giovani
    Per gestire in maniera professionale un business servono molteplici capacità e il successo si raggiunge con un lavoro di team, mai da soli. Quindi per i giovani talenti appassionati di moda che vogliono intraprendere questo mestieri è importante fare più esperienze possibili ed inserirsi nei vari contesti aziendali con professionalità e umiltà. Se si entra in una piccola realtà si ha modo di vedere più dimensioni del business, scoprire i vari incastri e intuire perciò le opportunità future; se si entra invece in una grande azienda, è probabile che si veda solo una fetta di un meccanismo molto più complesso.
  6. La pazienza è la virtù dei forti
    Secondo Amed, se una persona è veramente intenzionata a lavorare nella moda prima o poi succederà, perchè sarà lei stessa ad avvicinare a sé le “positive vibes” e lasciare la propria impronta nel settore. Ma per fare tutto questo serve tempo, pazienza, voglia di fare e di sperimentare.
Un moodboard estratto dalla tesi dai corsi professionalizzanti moda IFDA
Moodboard estratto dalla tesi del 3 anno di fashion design IFDA

Ma prima di farsi strada nel settore, quali sono i corsi professionalizzanti moda che è opportuno scegliere?

Prima di intraprendere una strada lavorativa nella moda, è opportuno seguire degli step fondamentali.

  • Il 1 step è la scelta di una formazione solida e concreta presso scuola o accademie che hanno corsi riconosciuti e ti aiutano a costruire la tua professione, insegnando il mestiere.
  • Il 2 step è impegnarsi al massimo e sfruttare tutte le opportunità e i contatti che la scuola offre durante i corsi moda professionalizzanti scelti.

Quindi, analizziamo insieme dove studiare moda a Milano e perché!


Dove si studia moda a Milano?

Entriamo nello specifico della formazione e scopriamo dove studiare moda a Milano e quali sono le professioni moda più richieste.
Per ogni studente che vuole studiare moda a Milano questa è la prima domanda che deve porsi.


È fondamentale capire se si vuole una formazione più pratica e finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro. In questo caso, l’istituto di moda rappresenterà la scelta più indicata. Se si desidera invece una strada alternativa, più creativa e propedeutica anche ad altre discipline, allora il liceo artistico indirizzo fashion design è la scelta più indicata. Questo percorso consente lo studio della storia, della filosofia, del contesto sociale attuale, fino ad arrivare alla progettazione di collezioni e stili idonei.

La differenza tra queste 2 scelte risiede negli sbocchi lavorativi:

  • chi ha un diploma tecnico può trovare un posto sia di creazione che di confezione e controllo qualità;
  • chi invece esce da un liceo può avere chances di lavorare in più ambiti: design, tendenze, prodotto etc.


Per chi volesse invece specializzarsi e ambire a ricoprire posizioni importanti nel settore moda, può scegliere di proseguire gli studi presso scuole o università della moda. Infatti, entrambi gli attestati consentono di partecipare alle ammissioni per corsi professionalizzanti moda presso atenei, accademie e scuole di moda a Milano.


Quali sono i corsi professionalizzanti moda più adatti?

Una volta scelta la scuola di moda a Milano, per capire quale corso è più adatto per la propria strada è consigliabile optare per un colloquio d’orientamento privato. In questi momenti un esperto può aiutarti a capire quali sono le tue potenzialità e le tue aspettative per costruire una carriera nel settore della moda.


Se vuoi conoscere di cosa si tratta puoi richiedere maggiori informazioni all’accademia di moda IFDA e al suo servizio d’orientamento gratuito.

Di seguito un breve elenco dei corsi moda professionalizzanti che puoi scegliere tra tutta l’offerta formativa moda milanese:

  1. Corso triennale fashion design
  2. Corso triennale fashion styling e comunicazione
  3. Corso annuale modellistica
  4. Corso annuale fashion stylist
  5. Master fashion business e buyer

Per approfondire che tipologia di corsi sono e qual è il piano di studio offerto, prova a dare un un occhio qui.

Ma la vera domanda è, una volta scelto il corso moda più adatto, qual è una delle professioni più richieste?


Una delle professioni più richieste: il fashion designer

I figurini della tesi di un'alumna dei corsi professionalizzanti moda IFDA
Un estratto dalla tesi di fashion design di Ilaria Coniglio, Alumna IFDA

Il fashion designer è un creativo, con una spiccata passione per il disegno, ama le tendenze moda ed è a metà tra uno stilista e un designer industriale. Deve necessariamente essere uno spirito sicuramente eclettico, creativo, dinamico e curioso. L’obiettivo del suo lavoro è quello di influenzare le tendenze, ma non solo… Deve scoprire e lanciare nuove tendenze, analizzando la società in cui vive e osservando il contesto in cui progetta le sue collezioni.

La moda è un settore in continua evoluzione ed è fondamentale adattarsi, essere flessibili e dinamici per rispondere a tutti i cambiamenti che porta.


Quale formazione serve per diventare uno stilista di moda?

Sicuramente la prima cosa per partire a muovere i primi passi nel settore moda è avere talento e passione, ma al giorno d’oggi non è più sufficiente. Per diventare uno stilista è importante frequentare dei corsi moda professionalizzanti presso scuole o accademie di moda.
Si può scegliere tra corsi triennali di fashion design e corsi di specializzazione annuale, erogati da università e scuole di moda private. Altra strada da non sottovalutare è la scelta di corsi online per muovere i primi passi nel settore moda, anche se poi è opportuno approfondire e consolidare le proprie competenze in ambito fashion design frequentando un corso di moda in presenza. Tutto ciò perchè si tratta di una materia prettamente pratica e creativa e il contatto umano e le relazioni sono fondamentali.


Post formazione, quali sono le competenze che uno studente moda deve acquisire per lavorare come stilista di moda?

Durante un corso professionalizzante moda, le capacità che uno studente deve sviluppare per imparare il mestiere del fashion designer sono:

  • possedere ottime capacità di disegno
  • capacità di utilizzare software e strumenti informatici 2D e 3D per realizzare i modelli
  • essere sempre aggiornato riguardo trend, strumenti digitali e comunicazione a 360°
  • conoscenze delle tecniche sartoriali e dei materiali da usare
  • acquisire conoscenze sociali e antropologiche


Riassumendo, un fashion designer è:

Un estratto della tesi dai corsi professionalizzanti moda IFDA
Un estratto dalla tesi di fashion design di Ilaria Coniglio, Alumna IFDA
  1. un disegnatore di moda in grado di combinare creatività, conoscenza sulle tendenze della moda e del mercato, parametri economici, competenze tecniche del progetto e prodotto moda
  2. un designer di collezioni moda sviluppando un tema stilistico, disegnando bozzetti e collaborando con modellisti e altre figuri professionali per la realizzazione del prodotto
  3. un professionista che possiede creatività, senso estetico, capacità di analisi, predisposizione alla collaborazione e al confronto, spirito di iniziativa, attenzione al dettaglio e conoscenza dell’industria moda

Una volta diventato stilista, quali sono le caratteristiche che non si deve mai dimenticare per fare questo lavoro?

Scopriamo insieme le caratteristiche che un fashion designer non si deve mai dimenticare per fare questo lavoro:

  • Essere creativo, curioso, con un forte senso dell’immaginazione per disegnare e creare le proprie collezioni e per sviluppare le proprie idee
  • Viaggiare molto e fa molta ricerca e selezione
  • Interpretare lo stile e le caratteristiche distintive del brand per cui lavora
  • Avere sensibilità per tendenze, texture, colori
  • Possedere abilità manuali per taglio e cucito e conoscenze di modellistica
  • Lavorare molto e a non demordere nonostante le critiche
  • Saper gestire lo stress e le esigenze di diversi clienti e/o datori di lavoro

Quale carriera può avere un fashion designer dopo un corso professionalizzante moda?

Lo stilista di moda può svolgere la sua attività sia come libero professionista, come collaboratore o dipendente di aziende del settore moda. Ha inoltre la possibilità di lavorare per enti di ricerca e sviluppo nell’area della cultura dell’abbigliamento e come disegnatore di costumi di scena per teatro, cinema, televisione.


Concludiamo con la domanda più piccante: quanto guadagna veramente uno stilista di moda?


Per entrare nel mondo del lavoro e costruirsi la propria strada non bisogna prescindere, come già detto prima, dalla scelta di un corso professionalizzante di moda. Quindi per ottenere delle basi solide e diventare un fashion designer puoi optare per un’università di moda oppure per scuole di specializzazioni e corsi privati di altissimo livello. Non appena acquisite le competenze necessarie le porte che si aprono sono molteplici.

In particolar modo, la strada che si presenta di fronte ad un giovane stilista emergente è sia quella nell’alta moda sia nel prêt-à-porter, oppure quella del freelance come consulente o come imprenditore, aprendo un proprio brand.

Ma nello specifico, quanto guadagna un fashion designer? Qual è il suo stipendio?
In Italia, per le giovani leve lo stipendio medio è di circa € 30.500 all’anno. Quindi lo stipendio medio per uno stilista è € 30.500 all’anno o € 15.64 all’ora, che può crescere in base agli anni di esperienza e alle competenze acquisite.

Quindi se vuoi intraprendere la carriera del fashion designer o qualsiasi altra professione in ambito moda, sappi che è fondamentale scegliere un corso di moda e per farlo puoi farti aiutare da esperti del settore!


Non avere paura a fare domande, ad informarti e a chiedere tutto quello che comporta studiare moda e acquisire competenze per lavorare nel settore moda!

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