Etichettatura e Made in Italy: un seminario a cura di Federazione Moda Italia
Perchè si parla tanto di Etichettatura e Made in Italy? Ce lo spiega Massimo Torti, Segretario Generale di Federazione Moda Italia
Siete pronti per un’immersione in un argomento tosto del mondo della moda come “Etichettatura e Made in Italy”? Allora preparatevi, perché il prossimo seminario organizzato dall’accademia di moda IFDA è proprio quello che fa per voi! In questo articolo, vi daremo un assaggio di ciò che potrete imparare durante l’evento tenuto da Massimo Torti, Segretario Generale di Federazione Moda Italia.
Federazione Moda Italia: un’importante realtà milanese
Prima di tutto, facciamo una breve introduzione a Federazione Moda Italia. Si tratta di un’associazione di categoria che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese italiane del settore moda. Con tantissimi anni di esperienza nel campo, Federazione Moda Italia svolge un ruolo fondamentale nell’orientare le politiche del settore e nel promuovere l’eccellenza italiana nel panorama internazionale della moda.
Qual è il ruolo dell’Etichettatura nella moda?
Parliamo ora di un tema cruciale nel mondo della moda: l’etichettatura. Può sembrare un dettaglio trascurabile, ma in realtà ha un impatto significativo sull’intera industria. L’etichetta non è solo un pezzo di stoffa cucito su un capo di abbigliamento, ma è anche un mezzo di comunicazione essenziale tra produttore e consumatore. Fornisce informazioni cruciali sulla provenienza del prodotto, sui materiali utilizzati e sulle istruzioni per la cura, influenzando le scelte di acquisto dei consumatori consapevoli.
Durante il seminario dedicato agli studenti di moda IFDA, Massimo Torti ci guiderà attraverso l’importanza di un’etichettatura corretta e trasparente. Impareremo come le normative sull’etichettatura variano da paese a paese e come queste regolamentazioni influenzano il commercio internazionale nel settore della moda.
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Ecco spiegato il vero valore del Made in Italy nel mondo!
Infine, concentriamoci sul cuore pulsante della moda italiana: il Made in Italy. Questa espressione non è solo un semplice marchio, ma un simbolo di qualità, artigianalità e stile senza tempo. Il Made in Italy rappresenta l’eccellenza del design e della produzione, ed è ammirato e ricercato in tutto il mondo.
Grazie alla sua lunga tradizione di maestria artigianale e alla sua continua innovazione, il Made in Italy ha conquistato un posto di rilievo nella scena internazionale della moda. È un testimone dell’orgoglio italiano e un ambasciatore del gusto e dell’eleganza della nostra storia.
Durante il seminario, avremo l’opportunità di esplorare in dettaglio il significato e il valore del Made in Italy, così come le sfide e le opportunità che questo marchio unico affronta nel contesto globale.
La giornata nazionale del Made in Italy: uno spoiler sull’articolo di Federazione Moda Italia
Il 15 aprile 2024 segnerà un evento significativo per l’Italia, con la celebrazione della prima Giornata nazionale del Made in Italy, istituita dalla Legge 27 dicembre 2023, n. 206.
Questa iniziativa è stata promossa da Federazione Moda Italia-Confcommercio attraverso il vademecum intitolato “COMPRA ORIGINALE. MADE IN ITALY? SI, GRAZIE ! COMPRI FALSO? NO PERCHÈ…”, riconosciuto e supportato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Secondo il Presidente della Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, il Made in Italy è un patrimonio da tutelare e valorizzare, rappresentando uno stile intramontabile che contraddistingue il nostro Paese nel mondo.
Il vademecum si propone di promuovere il Made in Italy e di contrastare la diffusione dei prodotti contraffatti, fornendo dieci consigli pratici per evitare acquisti non consapevoli che possono contribuire al sostegno della criminalità organizzata e all’esposizione a rischi per la salute, tra cui l’uso di agenti chimici dannosi. Inoltre, vengono delineati i rischi e le sanzioni per coloro che acquistano prodotti contraffatti, con multe fino a 7.000 euro.
Il documento fornisce anche informazioni dettagliate sul valore del Made in Italy nella moda, esaminando l’effetto ottenuto dai prodotti realizzati in Italia e la definizione del Codice doganale europeo. Viene anche spiegato come leggere correttamente le etichette dei prodotti tessili e delle calzature, evitando così confusione tra i consumatori e danni per i commercianti e i produttori italiani. La corretta etichettatura non solo preserva l’immagine del Made in Italy, ma contribuisce anche alla tutela della salute pubblica e alla prevenzione di frodi nel mercato.