Progettare collezioni fashion
![](https://www.ifda.it/wp-content/uploads/2022/11/Professional-tips-for-creating-a-fashion-collection-By-Paola-Castillo.jpeg)
Uno dei termini più ricorrenti quando si parla dell’industria della moda è senza dubbio “collezione di moda”.
Ogni stagione, infatti, vengono lanciate nuove collezioni, ciascuna caratterizzata da un tema e da un pubblico target. Alcune passano sulle grandi passerelle di moda, altre invece vanno a finire direttamente sugli scaffali dei negozi.
Cos’è una collezione di moda e come funziona?
Una collezione è un insieme di capi di abbigliamento e/o accessori che hanno qualche relazione tra loro. Questo legame è normalmente rappresentato dal tema scelto, che a sua volta è legato allo stile del consumatore e all’immagine del brand.
Il funzionamento di una collezione, almeno in teoria, è molto semplice: l’obiettivo è presentare e trasmettere nel mondo della moda le idee dello stilista attraverso le sue composizioni, le tecniche scelte, i tessuti, i colori, i tagli e altri elementi chiave dei capi.
La maggior parte delle collezioni, dai marchi più sofisticati fino a quelli più commerciali, sono solitamente composte da due tipi di prodotti: i capi base, che rimangono in vendita più a lungo (più comuni nel prêt-à-porter) e le mode vere e proprie, che hanno un periodo di vendita più breve, spesso limitato.
Era il 1850 e Charles Fréderik Worth è stato il primo sarto a diventare un “creatore”, cioè qualcosa di simile alla professione dello stilista di oggi. Anziché cucire solo su ordinazione, ha iniziato a cucire vestiti da solo e a proporli ai suoi clienti.
Per presentare questi abiti, poi, assumeva donne con corporature simili a quelle delle sue clienti, inaugurando così anche la professione della modella. Tuttavia, non esisteva ancora il concetto di coerenza e unità visiva e tematica tra i capi creati.
È stato Paul Poiret, all’inizio del XX secolo, ad iniziare a creare utilizzando un tema. Nel suo caso, si trattava dell’ispirazione orientale. Poiret non parlava ancora delle collezioni come tali, ma è stato il primo a concepire il concetto di tema ispiratore; mentre intorno al 1930, Elsa Schiaparelli ha unito questi due elementi ed è stata la prima a sviluppare collezioni con temi specifici. Questi temi sono apparsi in diversi capi e raffigurati attraverso stampe, ricami e ritagli.
Quali tipi di collezioni fashion esistono?
Dal punto di vista delle vendite, le collezioni possono essere di due tipi: concettuali o commerciali.
Collezioni concettuali
Le collezioni concettuali hanno lo scopo di esplorare il tema prescelto e approfondire un concetto, idee e altre suggestioni del designer. Proprio per questa loro natura, nessuno “indossa” necessariamente gli abiti mostrati sulle passerelle.
A partire da questi pezzi, poi, ne vengono creati altri in grado di catturare lo spirito della collezione, soddisfando al contempo i requisiti di vestibilità del mercato, le tendenze e le preferenze del pubblico target della collezione.
Collezioni commerciali
Le collezioni commerciali, invece, sono esplicitamente create con l’obiettivo di essere vendute e indossate. Non si concentrano sulla fase concettuale, ossia sull’approfondimento di un tema specifico, ma si avvalgono soltanto di studi sulle tendenze di moda per lanciare set di capi e accessori in grado di raggiungere rapidamente il consumatore.
Come si crea una collezione moda
![](https://www.ifda.it/wp-content/uploads/2022/11/confeccion-de-ropa-molde.jpeg)
Dalla nascita dell’ ”idea” della collezione fino al suo culmine, la sfilata, si susseguono diversi passaggi. Nel corso di tutti questi passaggi è importante cercare di rendere ogni processo il più possibile snello ed efficiente al fine di eliminare errori, rilavorazioni e ritardi sul cronogramma. Quelli che seguono sono alcuni consigli in questo senso:
Scegli di che tipo sarà la tua collezione
Come abbiamo già visto, ci sono almeno due tipi di collezioni: il primo passo per creare la tua consisterà nel definire se sarà una collezione concettuale o commerciale. Questa scelta dipenderà da alcuni fattori, in particolare dal marketing e dagli obiettivi del tuo marchio.
Fai un’analisi del mercato
I prodotti dell’industria della moda sono anche beni di consumo, cioè soddisfano i bisogni di un pubblico di consumatori che cambia costantemente man mano che le tendenze vengono, vanno o ritornano.
Per questo motivo, analizzare il mercato è una delle azioni centrali per il successo di qualsiasi collezione.
Questo passaggio permetterà di comprendere il tipo di collezione più appropriata per il momento, la quantità di pezzi da produrre e altri dettagli essenziali.
Stabilisci il tuo pubblico di riferimento
Ogni collezione di moda ha un pubblico di riferimento. Se la ricerca di mercato aiuta a capire le tendenze e i comportamenti del momento, la definizione di un target aiuta a filtrare le idee del designer e a raffinare ulteriormente i pezzi finali in modo che soddisfino il segmento scelto come target di quella specifica collezione.
Cerca di raccogliere il maggior numero di informazioni sul pubblico target: profilo socioeconomico, profilo di consumo, fascia d’età, preferenze estetiche, affinità ecc.
Imposta un cronogramma della collezione
Il cronogramma è un passaggio chiave nella pianificazione di una raccolta di successo. Questo perché implica la gestione di tutto il tempo coinvolto nei processi: dall’acquisizione degli input, passando per la fase creativa e la produzione, fino al confezionamento e alla distribuzione.
Proprio per la sua importanza, il programma deve essere pianificato correttamente e seguito alla lettera in modo che non ci siano ritardi e altri imprevisti che possono costare tempo e denaro.
Definisci il tema della collezione
La definizione del tema della collezione dà il via alla fase creativa nella confezione e solitamente parte dall’analisi delle tendenze, delle preferenze del pubblico di riferimento e delle idee del designer.
Deve comprendere elementi come: modellistica, tagli, finiture, tipi di capo, colori, texture, tessuti e tutte le componenti estetiche, ergonomiche e di usabilità che comporranno gli articoli della collezione.
Crea i bozzetti e gli schizzi
Il passo successivo è quello di trasformare le idee e il tema della collezione in modelli veri e propri creando dei bozzetti, che guideranno le fasi tecniche di styling e modellistica e serviranno come base estetica per il designer e il team nell’approvazione dei modelli che comporranno la collezione.
Produci i prototipi
Dopo la fase di stile, i capi della collezione passano alla fase di modellistica. Per cominciare, i bozzetti vengono definiti nel dettaglio in modo che il modellista sia in grado di creare i modelli appropriati. I prototipi, poi, verranno valutati con riferimento a caratteristiche come vestibilità e taglio e in seguito approvati dal team.
Nella produzione moderna, il processo tecnico di modellistica avviene quasi sempre digitalmente, ottimizzando il lavoro e la comunicazione tra i team.
Inizia la fase di confezionamento
Una volta approvati i prototipi, è il momento di procedere con il taglio dei modelli e iniziare a confezionarli. Il passaggio successivo sarà un controllo finale di tutti i capi della collezione in modo che siano pronti per la sfilata di inaugurazione della collezione.
Corsi per realizzare collezioni fashion
![](https://www.ifda.it/wp-content/uploads/2022/11/premodello-cartamodello-fashion-design-1024x683-1.jpeg)
L’accademia di moda di Milano IFDA offre molti corsi tra cui il corso di Fashion Design e Modellistica.
Questo corso è l’ideale per chi aspira a diventare uno stilista di moda, con tanta voglia di fare e di creare collezioni di moda. Durante il corso verranno affrontate diverse materie tra cui modellistica, cultura e merceologia tessile, sartoria, disegno di moda… Tutte materie essenziali per poter successivamente essere in grado di sviluppare una collezione propria.
Per saperne di più contattaci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e fornirti tutte le info sui prossimi corsi in partenza: