Progettare collezioni fashion
Uno dei termini più ricorrenti quando si parla dell’industria della moda è senza dubbio “collezione di moda”.
Ogni stagione, infatti, vengono lanciate nuove collezioni, ciascuna caratterizzata da un tema e da un pubblico target. Alcune passano sulle grandi passerelle di moda, altre invece vanno a finire direttamente sugli scaffali dei negozi.
Cos’è una collezione di moda e come funziona?
Una collezione è un insieme di capi di abbigliamento e/o accessori che hanno qualche relazione tra loro. Questo legame è normalmente rappresentato dal tema scelto, che a sua volta è legato allo stile del consumatore e all’immagine del brand.
Il funzionamento di una collezione, almeno in teoria, è molto semplice: l’obiettivo è presentare e trasmettere nel mondo della moda le idee dello stilista attraverso le sue composizioni, le tecniche scelte, i tessuti, i colori, i tagli e altri elementi chiave dei capi.
La maggior parte delle collezioni, dai marchi più sofisticati fino a quelli più commerciali, sono solitamente composte da due tipi di prodotti: i capi base, che rimangono in vendita più a lungo (più comuni nel prêt-à-porter) e le mode vere e proprie, che hanno un periodo di vendita più breve, spesso limitato.
Era il 1850 e Charles Fréderik Worth è stato il primo sarto a diventare un “creatore”, cioè qualcosa di simile alla professione dello stilista di oggi. Anziché cucire solo su ordinazione, ha iniziato a cucire vestiti da solo e a proporli ai suoi clienti.
Per presentare questi abiti, poi, assumeva donne con corporature simili a quelle delle sue clienti, inaugurando così anche la professione della modella. Tuttavia, non esisteva ancora il concetto di coerenza e unità visiva e tematica tra i capi creati.
È stato Paul Poiret, all’inizio del XX secolo, ad iniziare a creare utilizzando un tema. Nel suo caso, si trattava dell’ispirazione orientale. Poiret non parlava ancora delle collezioni come tali, ma è stato il primo a concepire il concetto di tema ispiratore; mentre intorno al 1930, Elsa Schiaparelli ha unito questi due elementi ed è stata la prima a sviluppare collezioni con temi specifici. Questi temi sono apparsi in diversi capi e raffigurati attraverso stampe, ricami e ritagli.
Quali tipi di collezioni fashion esistono?
Dal punto di vista delle vendite, le collezioni possono essere di due tipi: concettuali o commerciali.
Collezioni concettuali
Le collezioni concettuali hanno lo scopo di esplorare il tema prescelto e approfondire un concetto, idee e altre suggestioni del designer. Proprio per questa loro natura, nessuno “indossa” necessariamente gli abiti mostrati sulle passerelle.
A partire da questi pezzi, poi, ne vengono creati altri in grado di catturare lo spirito della collezione, soddisfando al contempo i requisiti di vestibilità del mercato, le tendenze e le preferenze del pubblico target della collezione.
Collezioni commerciali
Le collezioni commerciali, invece, sono esplicitamente create con l’obiettivo di essere vendute e indossate. Non si concentrano sulla fase concettuale, ossia sull’approfondimento di un tema specifico, ma si avvalgono soltanto di studi sulle tendenze di moda per lanciare set di capi e accessori in grado di raggiungere rapidamente il consumatore.
Come si crea una collezione moda
Dalla nascita dell’ ”idea” della collezione fino al suo culmine, la sfilata, si susseguono diversi passaggi. Nel corso di tutti questi passaggi è importante cercare di rendere ogni processo il più possibile snello ed efficiente al fine di eliminare errori, rilavorazioni e ritardi sul cronogramma. Quelli che seguono sono alcuni consigli in questo senso:
Scegli di che tipo sarà la tua collezione
Come abbiamo già visto, ci sono almeno due tipi di collezioni: il primo passo per creare la tua consisterà nel definire se sarà una collezione concettuale o commerciale. Questa scelta dipenderà da alcuni fattori, in particolare dal marketing e dagli obiettivi del tuo marchio.
Fai un’analisi del mercato
I prodotti dell’industria della moda sono anche beni di consumo, cioè soddisfano i bisogni di un pubblico di consumatori che cambia costantemente man mano che le tendenze vengono, vanno o ritornano.
Per questo motivo, analizzare il mercato è una delle azioni centrali per il successo di qualsiasi collezione.
Questo passaggio permetterà di comprendere il tipo di collezione più appropriata per il momento, la quantità di pezzi da produrre e altri dettagli essenziali.
Stabilisci il tuo pubblico di riferimento
Ogni collezione di moda ha un pubblico di riferimento. Se la ricerca di mercato aiuta a capire le tendenze e i comportamenti del momento, la definizione di un target aiuta a filtrare le idee del designer e a raffinare ulteriormente i pezzi finali in modo che soddisfino il segmento scelto come target di quella specifica collezione.
Cerca di raccogliere il maggior numero di informazioni sul pubblico target: profilo socioeconomico, profilo di consumo, fascia d’età, preferenze estetiche, affinità ecc.
Imposta un cronogramma della collezione
Il cronogramma è un passaggio chiave nella pianificazione di una raccolta di successo. Questo perché implica la gestione di tutto il tempo coinvolto nei processi: dall’acquisizione degli input, passando per la fase creativa e la produzione, fino al confezionamento e alla distribuzione.
Proprio per la sua importanza, il programma deve essere pianificato correttamente e seguito alla lettera in modo che non ci siano ritardi e altri imprevisti che possono costare tempo e denaro.
Definisci il tema della collezione
La definizione del tema della collezione dà il via alla fase creativa nella confezione e solitamente parte dall’analisi delle tendenze, delle preferenze del pubblico di riferimento e delle idee del designer.
Deve comprendere elementi come: modellistica, tagli, finiture, tipi di capo, colori, texture, tessuti e tutte le componenti estetiche, ergonomiche e di usabilità che comporranno gli articoli della collezione.
Crea i bozzetti e gli schizzi
Il passo successivo è quello di trasformare le idee e il tema della collezione in modelli veri e propri creando dei bozzetti, che guideranno le fasi tecniche di styling e modellistica e serviranno come base estetica per il designer e il team nell’approvazione dei modelli che comporranno la collezione.
Produci i prototipi
Dopo la fase di stile, i capi della collezione passano alla fase di modellistica. Per cominciare, i bozzetti vengono definiti nel dettaglio in modo che il modellista sia in grado di creare i modelli appropriati. I prototipi, poi, verranno valutati con riferimento a caratteristiche come vestibilità e taglio e in seguito approvati dal team.
Nella produzione moderna, il processo tecnico di modellistica avviene quasi sempre digitalmente, ottimizzando il lavoro e la comunicazione tra i team.
Inizia la fase di confezionamento
Una volta approvati i prototipi, è il momento di procedere con il taglio dei modelli e iniziare a confezionarli. Il passaggio successivo sarà un controllo finale di tutti i capi della collezione in modo che siano pronti per la sfilata di inaugurazione della collezione.
Corsi per realizzare collezioni fashion
L’accademia di moda di Milano IFDA offre molti corsi tra cui il corso di Fashion Design e Modellistica.
Questo corso è l’ideale per chi aspira a diventare uno stilista di moda, con tanta voglia di fare e di creare collezioni di moda. Durante il corso verranno affrontate diverse materie tra cui modellistica, cultura e merceologia tessile, sartoria, disegno di moda… Tutte materie essenziali per poter successivamente essere in grado di sviluppare una collezione propria.
Per saperne di più contattaci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e fornirti tutte le info sui prossimi corsi in partenza: